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Essenza e Personalità
di Rosa Borsini

 

L’uomo è costituito da due parti: essenza e personalità:
L’essenza è ciò che è suo. La personalità è ciò che non è suo.Ciò che non è suo significa: ciò che gli è venuto dall’esterno, quello che ha appreso, quello che riflette; tutte le tracce di impressioni esterne rimaste nella memoria e nelle sensazioni, tutte le parole e tutti i movimenti che gli sono stati insegnati, tutti i sentimenti creati dall’imitazione. Il bambino non ha ancora personalità. Egli è ciò che è realmente. Egli è essenza. I suoi desideri, i suoi gusti, ciò che gli piace, ciò che non gli piace, esprimono il suo essere così com’è.

Ma allorché interviene ciò che si chiama educazione la personalità comincia a crescere. La personalità si forma in parte sotto l’azione di influenze intenzionali, vale a dire l’educazione, e in parte per l’imitazione involontaria degli adulti da parte del bambino. L’essenza è la verità dell’uomo, la personalità è la menzogna. Ma man mano che la personalità cresce, l’essenza si manifesta sempre più debolmente:

sovente si arresta nella sua crescita ad un’età molto tenera e non può più crescere. Spesso, adulti, persone molto colte hanno un’essenza che si è arrestata al livello di un bambino di 5 o 6 anni. Quello che vediamo di lui, in realtà non è suo. Quello che è veramente suo si manifesterà negli istinti e nelle sue emozioni più semplici.

In certi casi l’essenza può crescere parallelamente alla personalità. Tali casi rappresentano eccezioni rarissime, l’essenza ha maggiori possibilità di svilupparsi in persone che vivono a stretto contatto con la natura o in condizioni particolari di pericolo costante. Così può succedere che, in alcune situazioni, le persone hanno sviluppato una grande essenza ma, sono quasi sprovvisti di personalità, mancano di educazione, istruzione e cultura. La cultura quindi crea la personalità; e nello stesso tempo, essa ne è anche il prodotto. Non ci rendiamo nemmeno conto che ciò che chiamiamo civiltà, scienza, filosofia, arte, politica etc. sono creazioni della personalità . L’elemento che nell’uomo “non è suo” differisce da ciò che gli è proprio per il fatto che può essere perduto, alterato e tolto con mezzi artificiali..

 

L'Articolo continua spiegando  quali siano i primi passi da compiere per un uomo che lavora su se stesso per poter raggiungere un equilibrio tra essenza e personalità.
 

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